Pensieri scritti il: 25/08/11 - Malga Valtrighetta mt. 1.425
Vacanza a Roncegno Terme
Vacanza a Roncegno Terme


Ritornando mi fermo un po' a contemplare la natura ma poi degli altri escursionisti mi disturbano e preferisco trovare un posticino dove piazzarmi con il mio asciugamano. Prendo lo zaino in macchina e trovo un posticino non lontano dal parcheggio dove sistemarmi.
Provo a descrivervi il posto, provate a chiudere gli occhi ed a immaginarlo.

Le formiche laboriose grandi circa un centimetro corrono avanti e indietro trasportando foglie, pezzetti di pigne, compagni morti molto più pesanti di loro. I ragnetti tessono le loro tele tra un albero e un altro. L'aria è fresca, tra i rami degli alberi filtra qualche raggio di sole che riscalda quando ti colpisce ma non dà fastidio, anzi con molta discrezione dopo un pò se ne va e fa capolino in un altro punto. C'è un intenso profumo di bosco: odore di pini, di resina, di muschio, di terra e l'aria sembra pulita. Si sentono molti rumori: i grilli, il torrente che scorre tra le rocce formando piccole cascate, il cinguettio degli uccellini e in lontananza il campanaccio delle mucche al pascolo. Ogni tanto l'abbaiare di un cane e il passaggio di un aereo. Essendo vicino al parcheggio sento anche il rumore di auto, il chiaccherio delle persone. Non sono però fastidiosi. La civiltà e la natura si incontrano per unirsi e fondersi in un tutt'uno.



Riapro gli occhi, il sole ha fatto capolino sopra la mia testa. Respiro ancora profondamente e poi sento la voce di Giulia e Roman. Si torna alla normalità.
Una "piacevole" costrizione in un luogo incantato!
Fede
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